Figli in Quarantena: per un genitore smart-working o congedi retribuiti al 50%
Il volantino che riassume requisiti e modalità di richiesta
Qualora figli conviventi, minori di 14 anni, vengono posti in quarantena obbligatoria dall’ASL in seguito ad un contatto verificatosi a scuola, il genitore lavoratore dipendente può svolgere la prestazione di lavoro in modalità smart working per tutto o una parte del periodo corrispondente.
In alternativa, qualora la modalità smart working non fosse possibile, è previsto un congedo straordinario per uno dei genitori, retribuito al 50% e coperto da contribuzione figurativa.
Non spetta ne la modalità di smart working o il congedo se l’altro genitore:
- fruisce di una delle due predette misure oppure svolge già attività lavorativa in smart working ad altro titolo
- non svolge alcuna attività lavorativa.
Le misure possono essere concesse per situazioni verificatesi entro il 31 dicembre 2020 e per un massimo di spesa complessiva di 50 milioni di euro.
Questo, in sintesi, quanto previsto dall’articolo 5 del decreto legge n.111 dell’8 settembre 2020, entrato in vigore il 9 settembre. il decreto contiene disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Salvo errori ed omissioni.
09.09.2020