Invalidi assoluti: novità importante sull’incremento della pensione
Novità importante per gli invalidi civili assoluti a basso reddito: la Corte Costituzionale ha infatti stabilito che l’incremento della pensione spetta anche ai titolari di pensione di inabilità, agli invalidi civili assoluti, ciechi civili assoluti e sordi di età superiore ai 18 anni. La legge aveva limitato l’incremento a persone dai 60 anni di età. l’incremento in questione è la cosiddetta “maggiorazione sociale”, meglio conosciuta la pensione incrementata al “milione di lire”. L’importo massimo incrementato di questa pensione nel frattempo è aumentato a 651,51 euro.
Possono beneficiare di questa maggiorazione le persone con una pensione di invalidità civile che non superano determinate soglie massime di reddito.
I limiti di reddito sono:
- 8.469,63 euro di reddito personale del/la richiedente (2019)
- ed inoltre, qualora esso/a sia coniugato/a, un reddito complessivo dei due coniugi di 14.447,42 Euro (2019).
Questa novità interessa coloro che percepiscono le seguenti prestazioni:
- pensione per invalidità civile al 100% (ASSE)
- pensione per sordi (ASSE)
- pensione per ciechi assoluti (ASSE)
- pensione di inabilità (INPS)
L’incremento non spetta invece in caso di pensione per invalidità civile parziale (74-99%), a favore di ciechi parziali e assegno di invalidità INPS.
Maggiori informazioni, come sul calcolo del reddito e sulla modulistica da compilare, presso gli uffici dell’ASSE e dell’INPS oppure nei nostri uffici di Patronato.
Attenzione: per beneficiare della decorrenza retroattiva dal 1° agosto 2020 occorre rispettare la scadenza fissata al 30 novembre 2020.
21.10.2020