I Sindacati si mobilitano per la tutela della salute e della sicurezza – “Aumentare gli ispettori del lavoro e puntare sulla formazione”. Presidio sindacale oggi 25.5 in Piazza Magnago a Bolzano.
Anche le Confederazioni sindacali altoatesine si mobilitano per “fermare la strage nei luoghi di lavoro”. Nell’ambito di questa campagna di sensibilizzazione e promozione per la salute e la sicurezza, promossa dai Sindacati a livello nazionale, le quattro Confederazioni sindacali altoatesine hanno organizzato oggi 25 maggio un presidio in Piazza Magnago a Bolzano per avanzare le proprie richieste nei confronti della politica.
“Siamo qui per rinnovare con forza la nostra richiesta di aumentare il numero degli ispettori del lavoro. Se vogliamo raggiungere l’obiettivo comune che è quello di ridurre il numero degli infortuni sul lavoro, oltre a migliorare l’attività di controllo e di vigilanza, bisogna puntare anche sulla sensibilizzazione, l’informazione e non per ultimo sulla formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e prevenzione”.
Questo, in sintesi, il messaggio lanciato da Toni Serafini (UIL-SGK), Cristina Masera (CGIL/AGB), Friedrich Oberlechner (ASGB) e Dieter Mayr (SGBCISL) nei confronti della Giunta provinciale.
A questa iniziativa farà seguito un ulteriore presidio a Bolzano che si svolgerà giovedì 27 maggio davanti al Commissariato del Governo. A livello provinciale, come nel resto del Paese, si stanno svolgendo assemblee sindacali in diversi luoghi di lavoro per sensibilizzare su questa emergenza e per illustrare le proposte del Sindacato.
I Sindacati propongono una strategia su salute e sicurezza che coinvolga tutti i soggetti interessati e che poggia su sette punti essenziali:
la qualificazione delle imprese virtuose; la promozione degli interventi negoziali attraverso contratti e accordi collettivi; una formazione adeguata e specifica per tutti i lavoratori; il rafforzamento del ruolo e la formazione rivolta ai rappresentanti dei lavoratori in azienda RSU e RLS; assunzioni di ispettori del lavoro e coordinamento tra gli organi di vigilanza; investimenti in innovazione e ammodernamento tecnico/digitale nonché l’inserimento nei programmi scolastici la materia della salute e sicurezza sul lavoro.
Comunicato stampa ASGB, CGIL/AGB, SGBCISL, UIL-SGK del 25.5.2021